Procedimento
Affetta finemente l'erba cipollina e tritura il beni shoga in piccoli pezzettini di un paio di millimetri di spessore (se non piace il beni shoga è possibile non utilizzarlo).
Sbatti la farina insieme al brodo dashi, all'uovo, al sale e allo zucchero fino a quando ottieni un composto privo di grumi e mettilo in un recipiente con beccuccio che servirà per versare il composto sulla piastra per takoyaki.
Taglia il polpo bollito in pezzettini non più grandi di un centimetro e ricorda che il polpo non deve essere troppo cotto ma appena sbollentato.
Scalda la piastra per takoyaki ed oliala molto bene per evitare che la pastella si attacchi durante la cottura. Quando la piastra è calda versa il composto preparato precedentemente in modo da riempire tutti gli spazi. Non preoccuparti se parte della pastella va fuori dagli stampini perchè servirà per andare a comporre le palline.
Inizia col mettere i pezzetti di polpo in modo che in ogni polpettina ce ne siano almeno uno o due.
Dopo il polpo disponi anche l'erba cipollina e il beni shoga.
Quando la pastella sul fondo degli stampini comincia a cuocere usa uno spillone per girare le palline e mentre lo fai cerca di utilizzare la pastella in eccesso per coprire gli ingredienti con la pastella in modo uniforme.
Dopo aver formato tutte le palline continua a girarle per un po' fino a quando assumono una colorazione dorata.
A questo punto puoi toglierle dalla piastra e metterle in un piatto di portata. Cospargi sulle polpettine la salsa per takoyaki e la maionese e successivamente le alghe aonori ed il tonno essiccato.